martedì 16 gennaio 2007

jpf & music part 1

occhei...now, in a few words i'll try to show you what music is for me (padronanza di lingua eccellente)!
jpf si avvicina alla musica in 3 media, alla tenera età di 13 anni (il periodo prima è caratterizzato da ascolti saltuari di de andre, de gregori, bach, mozart e 883) quando, la sorella Florinda, gli fece ascoltare una logora musicassetta dei Queen, "innuendo"..successe tutto in pochi istanti: il suono di Brian May era quello che più stuzzicava la mia mente, i miei sensi (allora nascosti e neonati) di musicista. le domande erano tante, la curiosità imperversava nella mia testa durante l'ascolto e poi...l'avvimento che probabilmente, di più influenzò la mia vita: la chitarra classica di mia sorella era lì, senza custodia ne custode (la sorella, ndr). La presi in mano, accadde quello che accadde a Harry Potter quando per la prima volta prese in mano la sua bacchetta magica, un turbinio che dall'avambraccio arrivò fino al cervelletto e poi al cervello e all'anima...
una, due, tre..sei corde! pazzesco..6 corde tutte a mia disposizione! e tanti tasti, anch'essi a mia disposizione!
provai a imitare quello che usciva dal disco, per un po'..i risultati furono scarsi (ma non del tutto), ma le sensazioni..indescrivibili!
"mamma, voglio suonare la chitarra"."ok, va bene"
prime lezioni, primi dubbi che spariscono, prime canzoni intere..prime parti complesse tirate giù a orecchio dai cd... inizia un 'era !
e dopo un anno, arrivò Lei, la mia prima vera donna: la mia chitarra elettrica! Yamaha Pacifica!
scoprii il metal, i Gun's, i Metallica e poi quelli che per i 7 anni che seguirono, diventarono i miei dei, le mie divinità musicali: i DREAM THEATER. E poi arrivò anche lei: la prima ibanez!


a domani..

sabato 13 gennaio 2007

ctrl+alt+canc

serebbe comodo, no?
quando c'è qualcosa che non va, tre tasti, elimini/fermi/vedi quello che non va e si riparte..
mi farebbe comodo, anche se in effetti so bene cosa c'è con va in me..
e siccome, se siete entrati nel mio blog, vuol dire che volete farvi i cazzi miei beh...mettetevi comodi, perchè adesso parte un lungo e sincero elenco delle cose che detesto di me..

pigrizia: eccola, la causa scatenante di tutto il male.. devo fare questo , quello e quell'altro...
inizio domani però. Tanto c'è tempo...

esagerata fiducia in me stesso: che, insieme alla prima fanciulla dell'elenzo..beh, ne fa di casino!

ego colossale: inscalfibile, rigido..non lo butti giù nemmeno con una cannonata da vicino!

ottimista: beh, ottima cosa..ma un tantino controproducente, quando ti acceca..perdi di vista la realtà

oddio, credevo fossero di più...a guardarli bene, tutti elencati..non è che facciano tanta paura!
dovrei farcela ad abbatterli tutti (eccezion fatta per l'ego, s'intende)...
serve una mano però..

domande&risposte

passo la vita a pormi le prime e ad aspettare le seconde; ma perchè? ci interessano più le risposte, oppure le domande?
anche perchè, quando le risposte arrivano, e magari sono sensibilmente diverse da quello che ci aspettavamo noi, non le accettiamo..
quindi meglio non farsi domande, no? sarebbe più comodo..
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ma quanto durerei senza pormi domande?
poi il brutto arriva quando poni una delle tue domande a qualche amico che di solito ti risponde con una logica struggente, come se lui non si fosse mai posto quella domanda: è così e basta. E allora ti senti uno scemo...

scatta allora una fase in cui ti fai le domande e subito ti rispondi..solo che il rapporto tra domanda e numero di risposte è di 1 a 10..e allora, rifletti ore e ore sulle 9 che devi escludere, cerchi di salvare le parti che ti fanno più comodo e arrivi ad un'unica lunga risposta che potrebbe soddisfarti.
arriva la fase della simulazione neurale : provi mentalmente ad applicare la tua fantastica risposta e a vedere le reazioni (sempre simulate e quindi con un discreto margine di errore).
la prova spesso viene superata e l'indomani, fiero e fiducioso, metti in pratica il frutto di ore e ore di sonno perso. "Fire in the hole!" e... niente, tutto come prima...
de-briefing: cosa è andato storto??
nelle simulazione era tutto perfetto, pur considerando il margine di errore (come nei materiali da costruzione, un 20% rispetto ai dati teorici)? cosa è andato storto?
risposta: anche gli altri si pongono domande.

martedì 9 gennaio 2007

inquietudine

bah...si, sono inquieto ultimamente! di solito mi passa nel giro di 2 giorni, alla peggio una settimana!
sarà colpa sua? di lei? no, non credo..alla fine, non ha fatto niente. che colpe ha?
però, finalmente..dopo 3 anni di astinenza sentimentale ( a parte i vari innamoramenti universitari) sono di nuovo innamorato* (* i sintomi son quelli eh)..e non c'è niente da fare: si sta bene, anche se si diventa inquieti! il nome me lo tengo per me, tanto chi mi conosce lo conosce già--

sarà colpa dell'università? cioè..ovviamente, la colpa è mia..anzi, della mia scarsa (nulla?) voglia di mettermi sui libri..e quindi, in effetti non ci scampo, colpa mia! mi serve una svolta (vedi punto precedente)..potrebbe essere la soluzione a tutto--

post 1

rieccomi!
superata la notte, sono venuto a vedere come sta il mio blog! direi bene, apparentemente almeno!
dunque, ieri sera sono andato a vedere al cinema "007 casinò royale", un buon film d'azione senza pretese intelligentoidi...e, dal momento che, essendo dipendente del cinema, non ho pagato..direi che posso essere soddisfatto, dai!
a parte il fatto che, dopo qualsiasi film d'azione, ogni uomo di questo mondo si sente avvilito...usando un termine tecnico, una merdaccia..

oggi non posso scampare allo studio, è inevitabile! devo essere sincero, sono al 3° anno di università e non ho mai combinato nulla di significativo (universitariamente parlando, s'intende), non studio seriamente da..uhm...dalla maturità! non è una buona cosa, considerando che faccio una facoltà che richiede il minimo sforzo per essere superata!
ma boh, non trovo le motivazioni necessarie, mi serve qualcuno che mi faccia rigare dritto (compito che è stato della mamma per tutto il liceo e che ora dovrebbe essere mio...)

chi mi farà rigare dritto?

lunedì 8 gennaio 2007

post "zero"

eccoci qui...dopo aver tanto criticato la moda di bloggarsi, m'è venuta voglia di sperimentare la cosa!
avrò la pazienza necessaria per continuare (mia previsione: mi stufo dopo 3 settimane) ?
qualcuno lo leggerà?
scriverò cose intelligenti?
mah...
comunque, la cosa mi pare cool dai...anzi, col passare dei secondi e il rumore dei tasti, ci sto prendendo gusto!

allora, di solito in diario non ci si presenta giusto?
la questione qui, è diversa..
dunque:
sono uno studente universitario ( avremo modo di definire i due epiteti nelle puntate successive) veronese, musicista (come sopra) e... boh, altri tratti salienti non ne trovo..o meglio, ci sono "tratti" ma poco "salienti"..

uff..beh 1, 2, 3,4...un 15ina di righe mi pare più che sufficiente, come inizio!
a presto, stay tuned!